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Il MongolRally è una gara non competitiva con il principale scopo di raccogliere fondi per fini umanitari, organizzata da League of Adventurists International Ltd.

L’avventura iniziò a Londra nel 2001 con Mr Tom e Mr Joolz i quali, con una fiat 126 a disposizione si chiedettero dove avrebbe potuto portarli. Scelsero il luogo che a loro sembrò più improbabile: la Mongolia.

Partirono con una confezione di sigari economici e un coltello da caccia. Non presero con loro abiti di ricambio. Non riuscirono ad entrare in Mongolia per un problema con i visti, ma si divertirono così tanto che si ripromisero di riprovarci.

Il primo rally ufficiale partì da Londra nel 2004, dei sei equipaggi e ne arrivarono quattro. Nel 2005 partirono in 43, arrivando in 18. Nel 2006 il rapporto fu di 167 a 117. Nel 2007 oltre che da Londra fu organizzata anche una partenza da Madrid. Nel 2008 venne organizzata la prima partenza anche da Milano.  L’evento raggiunse i 251 equipaggi.

Per il 2009 sono attualmente iscritti 430 team dall’Inghilterra, 90 team dalla Spagna, 46 team dall’ Italia.

Lo spirito del rally si può sintetizzare in quanto riportato sul sito ufficiale di The Adventurist:

“Il mondo è divenuto un luogo troppo sicuro. Non ci sono più zone inesplorate. Mappe satellitari e GPS possono dirti cosa ti aspetterà prima partire. Cosa fare se vorremo ancora un po’ di imprevisti, di ignoto in questo mondo pieno di salute e sicurezza? Cosa fare se le parole “viaggio-avventura” coincidono con una visita organizzata per pensionati al campo base dell’ Everest?

Immaginatevi di essere nell’immenso deserto kazako rimbalzando per le buche su una polverosa pista che la mappa si ostina ad indicare essere una autostrada. Sperduti a centinaia di chilometri da qualsiasi accenno di civiltà, senza alcun supporto o assistenza. Solo tu e il tuo compagno, i tuoi abiti che diventano sempre più sporchi e un automobile che le leggi della fisica ed il semplice buonsenso avrebbero dovuto impedire di lasciare le sicure strade cittadine.

Se tutto questo vi fa esclamare ‘Siete pazzi? Chi ve lo fa fare?’, allora rimanetevene a casa. Se invece questa sciocca idea è proprio quello che cercavate avete trovato cosa fare la prossima estate.”