Percorriamo gli ultimi 300 km di Ucraina ed arriviamo sul confine. L’ingresso in Russia ci costerà quasi 4 ore, di cui una e mezza persa a cambiare Rubli, stipulare una assicurazione per uno dei mezzi con carta verde scoperta per la Russia e a fare fotocopie dei vari documenti a loro necessari. Siamo piuttosto stanchi e prendiamo un albergo o a Gubkin. Abbiamo bisogno di una doccia vera.
I punti sulla cartina che che noi pensavamo segnassero piccoli centri, in realtà sono città estese e con numerosi abitanti.
Le Panda si stanno comportando benissimo. Complice una temperatura che di giorno è intorno ai 25° e l’assenza di salite, i problemi di temperatura sono scomparsi. David, con l’altra Panda ha invece dei problemi con la pinza dei freni che non ritorna indietro. Dovremmo trovare da qualche parte una pompa dei freni.
Prima di partire abbiamo levato marca e modello dalle automobili, per fare spazio agli adesivi degli sponsor. Tutti ci chiedono che tipo di vettura sia la nostra. Da noi conosciuta anche dai sassi, qui assolutamente ignota a tutti, anche alla polizia dei confini.
24 Lug , 2009 at 8:30
bravi e attenti alle multe, è un decurtamento sul budget del viaggio
carlo
24 Lug , 2009 at 8:30
Ciao Intrepidi Pandisti!
Ho visto molte foto sul sito http://www.allwaysinfirst.com. Ci siete anche voi. Ma le vostre foto? dove stanno?
Saluti a tutti … va ben … saluti anca a Paolo!
Fabione
24 Lug , 2009 at 8:30
Ciao Stefano!
Vi sto seguendo qui su internet… pandaR qua… pandaR Ulaanbaatar!
Buona continuazione di viaggio!
Piero
P.S. Dove siamo? Ma dove siete? Il GPS non aggiorna la vs posizione su internet?