Lettera del Console Generale Onorario per la Mongolia, Professore A. Colleoni
Mongolia 1 Comment »L’iniziativa Trieste-Mongolia ha per la città un significato particolare in quanto le relazioni tra le due Nazioni sono iniziate a Trieste nel 1976 quale unica porta tra la Mongolia, l’Italia e la stessa Unione Europea. Trieste è stata sede nazionale dagli anni ’80 della Associazione Nazionale per i rapporti culturali con la Mongolia e dal 1991 la prima sede in Europa di un Consolato Onorario con competenza su tutto il territorio italiano, mancando a Roma una Ambasciata di Mongolia. Nel 2008 il Ministero degli Esteri di Ulaanbaatar ha proposto al governo italiano il primo Console Generale Onorario della Repubblica di Mongolia nella persona del già Console e Professore Aldo Colleoni sottolineando così il ruolo strategico della città per le relazioni tra i due Paesi. Ben volentieri pertanto auspichiamo che l’intera città di Trieste sostenga questa importante iniziativa di Pace e amicizia.
Aldo Colleoni Console Generale Onorario proposto dal Governo di Mongolia a quello Italiano
Trieste, 1 giugno 2009
29 Giu , 2009 at 11:51
Egr. Prof. Colleoni,
siamo a conoscenza che Stefano Motta l’ha già ringraziata. Volevamo però comunicarLe che la sua bella e-mail, equilibrata, sincera e seppur con toni ufficiali, per niente rettorica, ci ha permesso di ottenere la pubblicazione della nostra iniziativa sulla stampa locale. Infatti in data 28/06/09, il quotidiano “Il Piccolo” ci ha dedicato ben 6 colonne a pag. 24. Avevamo scritto più volte a detta testata senza ottenere nessun risultato, pertanto credo che la Sua, che noi ci siamo permessi di trasmettere in copia all’ennesima segnalazione della nostra iniziativa presso detto giornale, abbia alla fine ottenuto lo scopo da noi desiderato.
Con la speranza che anche questo aiuti, come ben da Lei sottolineato, “l’iniziativa di Pace ed amicizia” che ci accingiamo ad intraprendere, la ringraziamo ancora per il Suo graditissimo contributo, ben al di fuori dei confini della normale burocrazia.
Con riconoscenza
Stefano Motta, David Cinquepalmi, Massimiliano Calligaris, Paolo Visnoviz